Melograno: sceglierlo e sgranarlo
Chi non ama il gusto un dolce e po’ acidulo del Melograno? Noi tantissimo… e dato che è lunedì, oggi c’è la nostra rubrica “Una Mattina al Mercato” e vi parliamo proprio di lui!
Matura in autunno, si trova a partire dai primi giorni di ottobre, e in questi giorni le cassette dei mercati sono pieni di questo frutto ricchissimo di vitamine e sali minerali: Vitamina A, Vitamina C, Vitamina K, Sodio, Potassio, Ferro, Fosforo, 10 Tiamina, Riboflavina, Niacina.
È stato scoperto di recente che il melograno è ricco di antiossidanti e proprietà benefiche, infatti nei paesi di origine (Iran, India Grecia e nella Macchia mediterranea) ha anche una forte valenza simbolica, quasi magica. Nel corso degli anni sono nate diverse leggende intorno all’albero e ai suoi frutti, tutte legate alla fertilità e all’abbondanza di cui il melograno è simbolo.
Ne esistono di diverse varietà e colorazioni, dal rosso al giallo oppure completamente striati di rosso su fondo giallo. Si stabilisce il grado di maturazione attraverso la buccia:
– il colore della specie deve essere intensissima e viva
– deve essere ben liscia e non raggrinzita perché starebbe ad indicare la sua disidratazione, quindi non è sinonimo di freschezza.
Per sgranarlo ci sono diverse tecniche, ma quella che noi troviamo più funzionale è tagliarlo in 4 spicchi e successivamente andare a togliere le parti di scarto e la buccia. Sembra complicatissimo, ma non lo è… dobbiamo solo fare attenzione a non macchiarci con il loro succo.
Una volta pulito non ci resta che utilizzare la fantasia e i chicchi di Melograno per preparare delle gustose ricette: insalate, risotti, salse per arrosti o gelatine per i vostri dolci.
Oltre ad utilizzarlo per preparare fantasiosi piatti, quando siamo stanchi ed affaticati ci prepariamo un rigenerate succo che ci da tanta energia e toglie tutto il malessere dovuto dagli sbalzi di temperatura, dall’umidità e dai primi freddi.