L’oratorio di Momo
Non è il figlio di Nyx.
L’oratorio di Momo, dedicato alla Santissima Trinità, edificato intorno all’anno mille, si trova a un chilometro dalla cittadina in provincia di Novara, in Piemonte.
Delle origini del nome del comune, che si trova sulla strada regionale 229 tra Novara e Borgomanero, si potrebbe pensare possa essere legato a un personaggio della mitologia greca: il figlio di Nyx.
Ne ignoriamo putroppo le origini, pensadoci su, forse non è così importante saperlo.
La via Francisca
Ci pare più importante sapere che la chiesa è situata sulla via percorsa in passato da pellegrini e viandanti. La via, detta via Francisca, riconduce al cammino di Santiago de Compostela ed è collegata a Roma e a Loreto.
Le mete che i viandanti avrebbero raggiunto, sono rappresetate dagli affreschi che si trovano all’interno dell’oratorio.
Individuiamo con facilità l’immagine di Gesù, ritratto come se fosse un pellegrino di Santiago, nella scena dei Discepoli di Emmaus e nell’affresco del Trasporto della Santa casa di Loreto.
Gli affreschi delle mete ci sono sembrati il mezzo per non far perdere di vista la “mission”, un modo per dare nuova linfa ai pellegrini, la carica per proseguire il loro viaggio, verso i luoghi di culto d’importanza mondiale.
Un terreno sacro
Il terreno su cui si erge l’Oratorio di Momo, era comunque considerato sacro fin dall’epoca celtica. Lo dimostra il rinvenimento di urne durante i lavori di rifacimento del pavimento.
Il ciclo pittorico al suo interno, realizzato della bottega di Tommaso Cagnola e figli, è della fine del 1400, mentre i due affreschi cinquecenteschi sono attribuibili alla bottega di Sperindio Cagnola.
Gli affreschi narrano gli episodi salienti della Sacra Scrittura, alcune scene, però, sono tratte dai Vangeli apocrifi.
Splendido il Giudizio Universale e l’abside dove troneggia la Trinità raffigurata all’interno di una mandorla di luce sorretta dagli Angeli.
Quando scopriamo meraviglie, che sono fuori dai giri turistici, come l’Oratorio di Momo, ci rendiamo conto di quanto sia straordinario e diffuso il patrimonio artistico italiano.
Siamo sempre più convinti che la nostra rubrica #socialcorner sia un modo per far conoscere questi gioielli che devono diventare i luoghi più instagrammabili di sempre.
Se l’oratorio di Momo vi ha incuriosito potete andare a scoprire altri luoghi cliccando qui. Per non perdervi neanche uno scatto seguiteci su instagram.