Lunedì, insieme allo zenzero, abbiamo iniziato a parlarvi delle spezie che vengono utilizzate soprattutto in questo periodo dell’anno, e oggi vi parliamo di quella che forse è la regina: sua maestà la Cannella.
Una delle spezie più popolari in tutto il mondo, la cannella ha il suo aroma caratteristico, dolce e speziato, che darà un gusto molto particolare a tantissimi piatti.
Cenni storici
La cannella viene utilizzata da millenni sia in cucina sia nella fitoterapia cinese dal 2.500 a.C per le sue molte proprietà medicinali e lenitive. Grazie alle sue proprietà antibatteriche veniva utilizzata nell’antico Egitto come balsamo durante i processi di imbalsamazione. Nel diciassettesimo secolo, la cannella divenne la spezia più redditizia per la Compagnia olandese delle Indie Orientali, dando il via al suo dominio sulle cucine di tutto il mondo.
Cenni scientifici
La Cannella fa parte della famiglia delle Lauraceae. Il nome scientifico di quella più pregiata e profumata, originaria dallo Sri Lanka, è Cinnamomum zeylanicum. Quello di quella dal sapore meno spiccato è la Cinnamomum cassia proveniente dalla Cina. Di più difficile reperibilità sono la Cinnamomum loureiroi proveniente da Saigon in Vietnam e la Cinnamomum burmannii proveniente dall’Indonesia.
Quelle più popolari in commercio sono la cannella:
– di Ceylon (Cinnamomum Zeylanicum), un albero sempreverde che può arrivare ad un’altezza massima di 10/15 cm. La parte che viene utilizzata è la corteccia dei rami di circa tre anni che si arrotola su se stessa per effetto dell’essiccazione. La sua corteccia è sottilissima, fragile, di colore scuro e l’aroma è molto intenso;
– e quella cinese (Cinnamomum cassia) è comunque un albero sempreverde, ma di imponenti dimensioni e come spezia vengono utilizzati i suoi rami più giovani. La sua corteccia è più spessa, rugosa e dall’aroma meno intenso.
L’odore e il sapore caratteristici della cannella provengono dagli oli essenziali contenuti nella corteccia, chiamati cinnamaldeide o aldeide cinnamica. La cinnamaldeide ha proprietà antivirali, antibatteriche e antimicotiche.
La cannella contiene anche grandi quantità di antiossidanti polifenolici. Gli antiossidanti possono aiutare a proteggere il corpo dalle malattie e si trovano nella frutta, nella verdura, nelle erbe e nelle spezie. Tantissimi studi hanno scoperto che gli antiossidanti contenuti in essa hanno effetti antinfiammatori.
La cannella contiene una buona quantità di manganese e minore di calcio e fibre.
La cannella in cucina
In cucina la cannella viene utilizzata in molte ricette sia dolci (torte, biscotti, caramelle, gelati e chewingum) che salate (soprattutto nella cucina orientale per condire carne o pesce) ma anche per la preparazione di bibite (vin brûlé, sangria, liquori e punch).