Oggi passeggiando tra le bancarelle del mercato delle erbe abbiamo trovato delle bellissime e freschissime Cime di rapa, ne abbiamo acquistati subito due mazzi e adesso vi raccontiamo un po’ di queste verdure.
Le cime di rapa sono le infiorescenze della Brassica Rapa Campestris, sono verdure tipicamente italiane principalmente coltivate nel sud Italia e in base alla regione vengono chiamate con nomi diversi: friarielli, broccoletti o rapini.
Nascono e crescono con le basse temperature si iniziano a trovare in autunno e durano per tutto l’inverno.
Consumare queste verdure sono, oltre che un piacere per il patato, un toccasana per il nostro organismo perché sono ricche di vitamina A, C e gruppo B; sono fonte di ferro, fosforo e calcio e hanno molto proprietà antiossidanti.
Dopo questa breve descrizione passiamo al lato pratico.
Quando le acquistiamo, noi controlliamo sempre che:
– gli steli non siano troppo sottili
– che siano ben rigidi e sodi
– che le infiorescenze siano chiuse
– il loro colore deve essere verde intenso e brillante, senza alcuna sfumatura gialla.
Una volta portate a casa procediamo alla pulizia in questo modo:
– tagliamo le estremità dure dei gambi
– le priviamo delle foglie rovinate e leggermente ingiallite
– le tagliamo in 3 o 4 parti uguali in modo da facilitare la cottura
– le mettiamo a bagno in abbondante acqua fredda per una decina di minuti
– le sciacquiamo sotto l’acqua corrente fredda
– le scoliamo
A questo punto possiamo scottarle in abbondante acqua bollente oppure cucinarle come prevede una delle tante ricette della tradizione.
A noi le cime di rapa piacciono in diversi modi: sia cucinate con le orecchiette, o ripassate in padella con della salsiccia, unite all’impasto del pane o della focaccia. Insomma ci piacciono in tanti modi, ma presto vi daremo la ricetta di un burger molto molto particolare.
Oggi per Una mattina al mercato è tutto, ma voi potete seguirci “live” sulle nostre storie Instagram.