Chissà quante volte i cantastorie siciliani avranno raccontato della vicenda del duomo di Monreale, soprattutto, sulla leggenda legata alla sua costruzione. Si narra che Guglielmo II, rapito dalla stanchezza, si sia messo a riposare all’ombra di una grossa pianta di carrubo, durante una battuta di caccia nei boschi sulle alture nei pressi di Palermo. Il sovrano mentre dormiva avrebbe sognato la Madonna che gli ha rivelato un segreto e un desiderio. “Nel luogo dove stai dormendo è nascosto il più grande tesoro del mondo, dissotterralo e costruisci un tempio in mio onore”.
Il re al suo risveglio fece sradicare l’albero dove si era coricato e scavando trovò il tesoro di monete d’oro, proprio come gli aveva preannunciato la Santa Madre di Dio alla quale il re era particolarmente devoto. È così che sono iniziati i lavori per la costruzione del duomo dedicato alla Vergine. Non siamo sicuri, che la leggenda abbia qualche fondamento storico, non sappiamo neanche se i cantastorie abbiano raccontato questa leggenda, ma abbiamo la certezza assoluta che il Duomo e il chiostro di Monreale siano una autentica leggendaria meraviglia. Sito patrimonio dell’umanità UNESCO, il Duomo di Monreale è considerata la più bella chiesa del mondo sintesi straordinaria di tre stili, quelli arabo, normanno e bizantino.
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