Le nostre campagne sono piene di meravigliose prelibatezze e dato che è maggio, non potevamo non parlarvi di quella che sarà la regina dei pranzi o delle merende di questo periodo: la Fava.
La Fava è il seme della pianta Vicia faba o fava vulgaris, e apparentemente alla famiglia delle leguminose. Risulta coltivata in Europa fin dall’antichità sia per l’alimentazione umana, sia come foraggio.
È un alimento molto salutare; contiene pochi grassi e pochi carboidrati, ed è ricca di ferro, vitamina B1, manganese, acido folico e tante proteine vegetali.
Le principali varietà che troviamo in commercio sono la paucjiuga e la eu-faba, ma ne esistono molte altre.
Le fave si trovano tutto l’anno: fresche da aprile a giugno e secche in tutti gli altri mesi.
Quando le acquistiamo dobbiamo fare attenzione a queste accorgimenti sul baccello:
– deve essere croccante;
– pieno al tatto;
– non disidratato;
– non deve avere macchie;
– deve essere di un verde intenso e non giallastro.
Per la pulizia di quella fresca procediamo così:
– togliere le estremità;
– tirare il filamento che percorre tutto il baccello;
– sgranarla.
La fava fresca può essere consumata cruda abbinata a formaggi e salumi, oppure cotta e utilizzata come contorni o condimenti per la pasta.
La fava secca invece deve essere tenuta in ammollo per 10/12 ore e poi cotta e utilizzata per preparare zuppe, minestre, vellutate, contorni e salsa per condire paste e carni.
A noi piace utilizzarla fresca per una particolarissima pasta e un contorno tipico marchigiano.
Nei prossimi giorni vi daremo le nostre ricette, ma se ne avete di vostre scrivetecele su Facebook Messenger.