Un viaggio nel Friuli Venezia Giulia
Ci sono viaggi e viaggi e quello che si vive al Ristorante Fogolar 1905 all’interno dell’Hotel Là di Moret a Udine, è uno dei viaggi culinari più interessanti e goduriosi che abbiamo vissuto negli ultimi tempi. Non ci aspettavamo una ristorazione di così alto livello. Una piacevolissima sorpresa che ci ha fatto pensare al Ristorante Fogolar 1905 anche a una sorta di agenzia di viaggi, dove si sperimenta con le pietanze proposte, un vero e proprio itinerario a tappe nei luoghi dei sapori del Friuli Venezia Giulia. La cucina è innovativa. L’arte della seduzione culinaria è un’arte conosciuta, sedimentata dallo chef Stefano Basello. Lo chef con grande passione tenendo ben presenti la sostenibilità e la tradizione è orientato e proiettato verso il futuro. Partendo dalla ricerca degli ingredienti a volte inconsueti, come ad esempio la farina di corteccia degli alberi abbattuti da Vaia.
Una esperienza a 360°
Sapiente l’elaborazione dei piatti che emozionano con le presentazioni, gli impiantamenti a volte scenografici, a volte frutto di un lavoro certosino. Le pietanze giungono di fronte al commensale che non riesce a far a meno di osservarli mentre il personale di sala li racconta con passione e garbo. Durante la descrizione del piatto, i profumi si liberano, i recettori nasali iniziano a percepire le essenze degli ingredienti ed ecco! È il preludio del piacere, che raggiunge il culmine quando le papille sono ammaliate dai sapori, consistenze, abbinamenti, decisamente convincenti, accompagnati dall’altrettanto interessante carta dei vini.
Si inizia a sorprendere fin da subito con il menù nato in tempo di Covid con carta riciclabile, al cui interno sono imprigionati dei semi. I clienti possono portarli a casa, piantarli seguendo le istruzioni e dopo qualche tempo veder crescere le loro piantine. È significativo il messaggio che bisogna sempre seminare per ripartire e andare avanti. Meravigliosa la proposta dei pani accompagnati da burro di malga spalmabile, che vengono preparati ogni mattina intorno alle 4.30. Alcuni ingredienti sono raccolti direttamente nei boschi friulani dallo chef e dalla sua brigata, seguendo, come dicevamo, la logica della sostenibilità. La farina di corteccia d’abete e i licheni sono alcuni dei protagonisti della panificazione servita in un particolare contenitore a più livelli arricchito da elementi che ricordano da dove provengono gli ingredienti. Già col pane si comprende la cifra del luogo. Questa è un’esperienza a 360°.
Come l’Haiku
Assaporando i vari pani si ha la sensazione essere nel bosco. Sembra di essere a fianco agli abeti rossi, vicino a un campo di crochi o nei pressi dei licheni, si respira l’aria di montagna in una di quelle escursioni tanto amate da queste parti. L’antipasto è una esplosione di sapori e consistenze. Goduriosa la versione rivisitata del frico. Una cialda di frico croccante con sopra una sfera di cioccolato farcita con melanzana affumicata e una spruzzata con polvere di pomodoro. Che dire poi del dolce? Ha l’aspetto dei ciottoli di fiume. Il fiume ispiratore è il Tagliamento. Nel più grande fiume del Friuli Venezia Giulia, il più selvaggio d’Europa, vengono raccolti la rosa canina, le bacche di olivello spinoso, per la farcitura, mentre la farina di rovi servirà per il biscotto posto alla base dei “ciottoli di fiume”. Semplicemente, wow!
I piatti sono un susseguirsi di emozioni, dal primo all’ultimo sono per rendere l’idea come una raccolta di Haiku: il famoso componimento poetico giapponese. A fine percorso ci si chiede come sia possibile che un ristorante che proponga una cucina così gustosa, piacevole, equilibrata, giocosa, interessante, raffinata, così ricca di narrazione possa essere sfuggita a molti e non sia citata in tutte le guide specialistiche. Il luogo è speciale ed è rappresentativo della regione.
Da inserire nell’itinerario di viaggio
Deve essere una delle tappe da inserire nei propri percorsi di viaggio. Il Ristorante Fogolar 1905 ti resta nel cuore, come resta nel cuore questa regione unica, con una vocazione turistica tutta sua, specifica e diversa dalle altre, ma molto molto gustosa! Il Friuli Venezia Giulia non si mostra in modo sfacciato, lo scopri piano piano. È una regione che custodisce segretamente ricchezze inestimabili. Ai viaggiatori la volontà andarle a scoprire e fermarsi a goderne.
Se volete recarvi al Ristorante Fogolar 1905 cliccate qui e ricordate che si trova all’interno dell’Hotel Là di Moret ma ha anche un ingresso separato dalla struttura alberghiera.
Se volete un luogo da visitare a Udine prima del ristorante, fate un salto al Palazzo Patriarcale.