La nostra fantastica Italia è caratterizzata dalla diversità dei territori, ogni 100 metri il paesaggio cambia regalandoci delle cartoline. Insieme ad essi cambiano anche le pietanze tradizionali. Oggi voliamo direttamente in Sardegna e prepariamo direttamente a casa il Pane carasau.
Questa ricetta ce l’ha regalata una signora di Cagliari e noi vogliamo condividerla con voi che ci seguite e supportate tutti i giorni.
La ricetta originale prevede la cottura in forno a legna e che le sfoglie del pane carasau abbiano un diametro di 40 cm. Dato che dobbiamo farlo in casa e i forni domestici non hanno tutti la grande dimensione del forno a legna, abbiamo deciso di fare una piccola variante e fare i dischi di 25 cm.
Pronti a preparare questa prelibatezza insieme a noi?
Ingredienti:
– 500 g semola di grano duro rimacinata*
– 250 ml acqua a temperatura ambiente
– 6 g lievito di birra fresco (o 1 g di quello disidratato*)
– 10 g sale fino
Mettete l’acqua e il lievito nella ciotola di una planetaria, azionatela per un minuto in modo che il lievito si sciolga perfettamente.
A questo punto aggiungete la semola e impastate fino a che non avrà assorbito tutta l’acqua. Aggiungete il sale e continuate ad impastare fino a che non otterrete un impasto liscio e omogeneo.
Coprite la ciotola con della pellicola e fatela riposare per 1 ora.
Trascorso il tempo di riposo pesate l’impasto e dividetelo in 6 parti uguali. Pirlate le palline, disponetele dentro ad una pirofila leggermente spolverata con delle semola. Coprite la pirofila con della pellicola e fate riposare per altre 3 ore.
Ora è arrivato il momento di stendere le palline con un matterello fino a creare un disco di 25 cm. Disponete i dischi su di un canovaccio leggermente infarinato e copriteli con un altro strofinaccio, fino a disporli tutti. Lasciateli lievitare per altri 30 minuti.
Mentre i dischi stanno facendo l’ultima lievitazione, accendete il forno al massimo della temperatura (230°c/250°c) e fate scaldare il vostro piatto in ceramica per cuocere la pizza o la pietra refrattaria.
Arrivato il forno a temperatura e trascorso il tempo di lievitane mettete un disco alla volta sulla piastra e vedrete che in circa 20/30 secondi il disco si gonfierà fino a diventare un palloncino. Sfornatelo con una pala da pizza o con un coperchio in metallo e appoggiatelo su di un tagliere. COn un coltello molto affilato dividete il palloncino ai bordi in modo da ricavare due sfoglie.
Impilate le sfoglie una sull’altra e copritele con un canovaccio. Ripetete l’operazione fino a che non avrete cotto tutti i dischi e avrete ricavato le 12 sfoglie. Fate una leggera pressione con un coperchio ben largo sopra la pila di sfoglie in modo da appiattire i bordi.
Terminata questa operazione passiamo alla tostatura. Rimettete sul piatto di ceramica un piatto alla volta e cuocete circa 30/35 secondi per lato facendo attenzione a non farli colorire troppo. Sfornate ed impilate. Ripetete l’operazione fino a che tutti i dischi siano tostati.
A questo punto il vostro pane carasau è pronto per essere gustato.
Una volta raffreddato completamente potete conservare il vostro pane carasau in un sacchetto per il congelatore in modo che si mantenga perfettamente croccante per 7/10 giorni.