Toma: dolce o forte?

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Chi ci segue sul nostro profilo Instagram avrà visto che questo weekend lo abbiamo trascorso girando un po’ la Valle d’Aosta e oltre che scoprire la bellezza di questa zona, abbiamo assaggiato tanti prodotti e piatti locali. Anche questo lunedì per la rubrica “Una mattina al mercato” vi portiamo a fare la spesa con noi ed oggi proprio in questo territorio, esattamente a Brusson, per scegliere la Toma.

Siamo sempre alla ricerca delle tipicità dei posti che visitiamo, questa volta è stato quasi casuale, perché passando con l’auto per tornare in hotel, colpiti dal cartello “formaggi – prodotti  stagionali – yogurt compatto”, abbiamo deciso di fermarci e abbiamo trovato questa piccola azienda agricola che vende i suoi prodotti a km 0.

Entrando la prima cosa che si nota è la pulizia dello spaccio e della casera a vista, poi parlando con Luciano Dondeynaz, casaro e proprietario, vedendo il banco e assaggiando alcuni formaggi, abbiamo apprezzato l’amore e la passione dell’arte casearia e soprattutto la scelta di non produrre le tipologie più commerciali, ma di fare formaggi che si trovano solo in alcuni periodi dell’anno data la tipologia o il gusto del latte dato dalle mucche delle sua stalla. 

Le vacche, solo 15 capi, sono nutrite solo con fieno, crusca e mais. Tutti formaggi sono fatti con latte non pastorizzato e senza l’aggiunta di fermenti in modo da avere un prodotto “puro” e di altissima qualità.

Ricotta, yogurt compatto, marmellata di latte, primo sale e una grande varietà di formaggi stagionati e semi stagionati. Noi ci siamo immersi nel mondo della Toma, assaggiandone alcune fino a ad acquistarne due tipi:
– la Toma del lunedì è uno di quei formaggi stagionali che Luciano produce solo per 3 mesi all’anno dal sapore morbido e con un retrogusto leggermente acidulo, secondo noi perfetto da servire come antipasto magari accompagnato dalle nostra Marmellata di peperoni;
– la Toma stagionata 5 mesi invece, ha un gusto saporito, deciso, forte ed è particolarmente adatto da abbinare a pietanze che “alleggeriscono” il sapore, come ad esempio una focaccia, un timballo di pasta o una zuppa.

Nella testa ci sono venute tante idee per creare delle nuove ricette che presto sperimenteremo, e se degne di nota, condivideremo volentieri con voi.

Se capitate in Valle d’Aosta e avete voglia di assaggiare questi prodotti eccellenti seguite le indicazioni per arrivare proprio in fattoria.