Il tempio di Isurumuniya

Il piccolo tempio per monaci d’alto rango
L’Isurumuniya Vihara è un piccolo tempio risalente al regno di Devanampiya Tissa (307-267 a.C.), che ospitava inizialmente giovani monaci di alto rango. Il luogo di culto si trova nell’antica capitale dello Sri Lanka, Anuradhapura, la quale per 1500 anni è stata la città Reale e il cuore pulsante buddhista della nazione, oggi, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.



Tra l’esteso lago e lo stagno
Isurumuniya Vihara è un luogo sacro famoso per la sua architettura unica, la posizione suggestiva sulle rive del bacino idrico, il Tissa Wewa, un antico lago artificiale di 160 ettari, circondato da un sentiero panoramico, utilizzato principalmente come riserva d’acqua per le coltivazioni. Il tempio è situato tra alcuni speroni rocciosi, che emergono dal terreno e si specchiano su un laghetto. Uno degli speroni rocciosi è decorato con dei bassorilievi di elefanti, che pare stiano facendo un bagno e giocando spruzzando l’acqua.



Il lancio della monetina
Sopra alle immagini dei bassorilievi, si trova un incavo scolpito nella roccia. Doveva esssere una nicchia dove inserire una scultura, ma molti fedeli cingalesi, oggi, di quella nicchia ne hanno fatto un altro uso, un gioco portafortuna. Si cimentano a lanciare una monetina, che deve rimanere sul piano interno. L’impresa è ardua, ma è divertente provarci.



Le perle custodite all’Isurumuniya Museum
Sulla sommità rocciosa, alla quale vi si accede attraverso degli scalini scavati, è presente una piccola terrazza, che consente di vedere dall’alto un piccolo stupa, un’orma del Buddha scolpita anch’essa nella pietra e le rovine circostanti. All’interno del tempio sono custoditi un enorme Buddha dormiente circondato da affreschi e altre statue. Nel complesso si trova anche l’Isurumuniya Museum. Al suo interno sono conservate diverse opere scultoree, capolavori dell’arte cingalese, come il celebre altorilievo degli Amanti, che secondo la leggenda raffigura il figlio del re Dutugemunu, il principe Saliya, e la sua amata Asokamala, uniti da un amore così intenso da spingere il futuro re a rinunciare al trono.


L’iscrizione misteriosa
Non dimenticate di fare una visita al vicino albero della Bodhi e una passeggiata nei Giardini Reali di piacere: i Ranmasu Uyana. I giardini sono noti perché costituiscono un esempio dell’architettura di giardino dello Sri Lanka dell’era precristiana. L’acqua che serviva il parco proveniva dal vicino Tissa Wewa, che veniva poi convogliata nelle risaie intorno al vicino tempio. Un’iscrizione nota come Sakwala Chakraya situata nel parco è stata oggetto di fantasticazioni tali da essere considerate un portale, uno Stargate, ma in realtà è solo una mappa primitiva del mondo conosciuto a quei tempi.

Siamo stati in Sri Lanka in collaborazione con il Sri Lanka Tourism Promotion Bureau.
Per arrivare abbiamo volato in partnership con Etihad, la compagnia aerea più ecologia al mondo.
La logistica a terra è stata curata da Royal Holidays Sri Lanka.
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Questo racconto è stato scritto ascoltando Teardrop dei Massive Attack.