Jaipur: Fort Amber
Il sogno di una regina
Siamo a Jaipur a Forte Amber, dove la nostra guida di nome Sur di Yatra Exotic Routes ci racconta una storia, queste le sue parole: “Ho un sogno, durante la notte vorrei addormentarmi guardando le stelle”. “Non è possibile che una regina possa dormire all’aperto”. E allora come fare? Dare un calcio “all’IM” davanti a IMpossibile ed ecco che, come per magia, gli architetti a cui è affidato il compito erigono lo Sheesh Mahal. Un palazzo sorretto da quaranta colonne, pareti in pietra ricoperte con tessere fatte di specchi provenienti dal Belgio, squisite opere d’arte e marmi decorati ad altorilievo con motivi floreali. Il “caleidoscopico mosaico” di specchi con solo due candele accese, riflette la luce illuminando l’intero palazzo restituendo allo stesso tempo il calore che manterrà calda la stanza.
Sheesh Mahal
Una bella storia quella dello Sheesh Mahal perchè è un sogno realizzato. Un esempio mirabile del lavoro con gli specchi. La tecnica qui ha il merito di essere stata introdotta e a lungo utilizzata in tutto il Rajasthan. Il Palazzo degli Specchi non è che la prima delle meraviglie del Forte Amber o Amer Fort come lo chiamano da queste parti. Il complesso architettonico, si trova a 11 chilometri da Jaipur, la capitale dello Stato federato del Rajasthan, si specchia sul lago Maotha e fu la prima residenza dei maharaja Raiput.
Al centro del lago c’è un’isola dove è stato realizzato un giardino, voluto da un maharaja nel XV secolo. Nonostante non fosse il periodo ideale quando l’abbiamo visitato (le temperature oscillavano tra i 42 e i 47 gradi), è di un verde brillante. Il giardino si mostra in tutto il suo splendore vedendolo dall’alto, magari dall’interno dello stesso forte.
Varcare i portali come re o da comuni mortali
Tre i modi per salire al forte. A piedi, percorrendo in una ventina di minuti una lunga scalinata. In auto, passando per la Chand Pol: la Porta della Luna, oppure, sul dorso di un elefante col muso dipinto, ripercorrendo la stessa strada che facevano i maharaja insieme alla loro famiglia attraversando la Suraj Pol: la Porta del Sole.
Il complesso del forte del palazzo reale è stato iniziato dal Raiput Raja Man Singh (1590-1614). È realizzato in arenaria rossa e marmo bianco e si sviluppa lungo il pendio di un colle. Hanno impiegato quasi 200 anni per erigerlo così come oggi lo vediamo.
Un palazzo antico con il climatizzatore
Quattro le sezioni del Forte Amber a Jaipur, che si succedono l’un l’altra passando di volta in volta attraverso i portali d’ingresso. Il più bello quello di Ganesh Pol impreziosito da mosaici e affreschi che, nonostante siano passati diversi secoli, il tempo non ha intaccato la vivacità della tavolozza dei colori.
Terrazze, cortili, torrini, appartamenti, sale per udienze, il piccolo tempio della dea Shila Devi con le sue magnifiche porte d’argento (che non può essere fotografato), il bagno turco, il geometrico giardino con al centro la fontana forma di una stella, la Sala del Piacere che con il suo ingegnoso sistema di canali è una sorta di climatizzazione naturale per rinfrescare l’ambiente, ci raccontano pagine e pagine di storia e di meraviglie.
La terza muraglia più grande del mondo
Meraviglie che non finiscono, perché vicino al Forte Amber si trova un altro forte quello di Jaigarh. I due forti sono da considerare un unico complesso. Sono collegati, infatti, da un passaggio sotterraneo, che un tempo era utilizzato come via di fuga in caso di guerra. Dopo la Grande Muraglia Cinese e il famoso Kumbhalgarh, Forte Amber detiene il record della terza muraglia più grande del mondo.
Patrimonio dell’Umanità
Nel corso della 37ª sessione del World Heritage Committee tenutasi a Phnom Penh, in Cambogia, nel 2013. Il Forte di Amber, assieme ad altri cinque forti del Rajasthan, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Forte Amber a Jaipur è una delle innumerevoli meraviglie dell’India che abbiamo scoperto grazie alla consulenza di Yatra Exotic Routes.
Questo racconto è stato scritto ascoltando Dune (Original Motion Picture Soundtrack) di Hans Zimmer. Se vuoi, puoi seguirci e scoprire altri luoghi fantastici su Instagram @charmenoff
