La Martorana in dieci punti
- Fu eretta nel 1143 per volere di Giorgio d’Antiochia, grande ammiraglio siriaco di fede ortodossa al servizio del re normanno Ruggero II.
- La chiesa, trovandosi nei pressi del vicino monastero benedettino, fondato successivamente nel 1193 da Goffredo ed Aloisia de Marturano, è diventata nota successivamente col nome della Martorana.
- Santa Maria dell’Ammiraglio è la sede della parrocchia di San Nicolò “dei Greci”.
- L’edificio medioevale bizantino e normanno con torre di facciata, si distingue per i tanti stili che con il susseguirsi dei secoli sono sovrapposti all’impianto originale.
- La pianta dell’interno è a croce greca iscritta in un quadrato.
- Preziosissimo è l’apparato musivo interno tra il più antichi della Sicilia e realizzato da maestranze bizantine prima del 1151. Gli affreschi barocchi sono di Guglielmo Borremans, Antonio Grano e Olivio Sozzi.
- Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO insieme ad altri siti che costituiscono L’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.
- L’interno si vede in una scena del film Il talento di Mr. Ripley (1999)
- La chiesa appartiene all’eparchia di Piana degli Albanesi e officia la liturgia in rito bizantino.
- L’aspetto attuale è quello con le parti di epoca barocca, in parte eliminate durante il restauro compiuto dal Giuseppe Patricolo.
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Questo racconto è stato scritto ascoltando: Navaii – Al Qantarah – Canto della Sicilia medievale