Sedotti alla Rocca di Gradara

La parte più antica della fortificazione appartenne alla famiglia dei De Grifo di Pesaro nel XII secolo. Le testimonianze in pietra spostano le origini del luogo, che sorge su una collina a 142m s.l.m., all’epoca romana.

La Rocca è stata la fortificazione di grande importanza per la famiglia dei Malatesta. I signori di Verrucchio la ottennero con la bolla emanata da Bonifacio VIII. A essi il merito degli interventi costruttivi sulla fortezza e della doppia cinta di muraria, interventi che coprirono un arco temporale che va dal XIII al XIV secolo. La Fortezza è ricordata per l’appassionante vicenda che si consumò tra le sue mura. Il fatto è reso eterno dai versi di Dante Alighieri nel V canto dell’Inferno della Divina Commedia. La storia è quella che riguarda Giovanni, detto Gianciotto che uccise sua moglie Francesca da Polenta e suo fratello Paolo Malatesta colti in flagrante tradimento.

Potenti famiglie hanno ottenuto il controllo della Rocca, dai Della Rovere, ai Borgia, ai Medici. Tanti i personaggi che con la rocca hanno intrecciato le loro storie come ad esempio quella dei due acerrimi nemici: Federico da Montefeltro di Urbino e Sigismondo Pandolfo Malatesti. Ricordiamo tra gli altri Lucrezia Borgia, una delle donne più discusse e controverse della storia, legata anch’essa alla Rocca di Gradara in seguito al matrimonio con Giovanni Sforza signore di Pesaro.

Ma è la vicenda dei due amanti Paolo e Francesca che vince su tutto e tutti. L’appassionato amore finito in tragedia, ha ispirato musicisti come Pëtr Il’ič Čajkovskij che compose la fantasia sinfonica Francesca da Rimini, op. 32. Su libretto di Modest Il’ič Čajkovskij, fratello minore di Pëtr, è stata composta l’opera Francesca da Rimini, op. 25 da Sergej Vasil’evič Rachmaninov. Sono da ricordare anche Ambroise Thomas, con la sua Françoise de Rimini, i New Trolls con il loro pezzo Paolo e Francesca che fa parte dell’album UT e infine il contemporaneo Abel Korzeniowski con Come, Gentle Night dell’album Romeo & Juliet.

Numerosi letterati hanno scritto sui due giovani amanti. Oltre al già citato Dante, sono da ricordare la tragedia Francesca da Rimini scritta da Silvio Pellico del 1815. Francesca da Rimini di Gabriele d’Annunzio pubblicata nel 1902, rappresentata la prima volta al teatro Costanzi di Roma il 9 dicembre 1901, con protagonista la divina Eleonora Duse, la fidanzata storica del vate, che interpreta la parte di Francesca da Rimini. Dalla storia tratta dalla tragedia di D’Annunzio, è stato girato un cortometraggio nel 1908 dal titolo Francesca da Rimini. Riccardo Zandonai musicò la vicenda nel 1914 presentandola la prima volta al Teatro Regio di Torino. Chi per un motivo chi per un altro, pare ovvio che la Rocca di Gradara esercita sempre il suo potere di seduzione che va assolutamente assecondato abbandonandosi alle emozioni.

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