Union Oyster House: sapori e storie di Boston
Boston è una città ricca di storia e cultura, e offre una moltitudine di esperienze culinarie che raccontano la sua anima. È stata la cena della nostra prima sera americana, anzi bostoniana al 100%, quella che rimarrà indelebile nella nostra mente, ma soprattutto nel nostro cuore.
Un vero viaggio di scoperta, guidato dal cibo e dalla voglia di immergerci appieno in uno dei suoi simboli gastronomici più antichi della città: l’Union Oyster House.
Situato nel North End, lungo la Freedom Trail, non è un semplice ristorante, ma un pezzo di storia vivente. Fondato nel 1826, è il ristorante più antico e ininterrottamente operativo degli Stati Uniti: non solo offre una cucina deliziosa, ma permette anche di fare un tuffo nel passato, immergendosi nell’atmosfera storica della città.
La storia
Ospitato in un edificio risalente all’epoca pre-rivoluzionaria, non esistono nemmeno documenti ufficiali sulla sua costruzione; originariamente ospitava un’azienda di articoli di abbigliamento di proprietà di Hopestill Capen. L’importatore approfittava della posizione sul porto per rifornire il negozio di merci pregiate provenienti da oltreoceano. Il negozio si chiamava “At The Sign of the Cornfields” e riforniva gli abitanti di Boston di capi d’abbigliamento di alta gamma provenienti dall’Europa.
Il secondo piano dell’edificio ha avuto un ruolo fondamentale perché, possiamo dire che, il giornalismo americano ha visto i suoi albori proprio in questo luogo. Infatti nel 1771, il tipografo Isaiah Thomas pubblicò da qui il primo giornale del Paese “The Massachusetts Spy”: un giornale a sfondo politico che contribuì ad alimentare il patriottismo durante la Rivoluzione americana.
Nel 1775, l’edificio divenne il quartier generale dell’esercito federale. Il generale Ebenezer Hancock utilizzò questo posto per radunare e pagare “il salario di guerra” alle truppe. L’edificio servì anche come ritrovo in tempo di guerra per le mogli di Adams, Hancock e Quincy, che insieme alle loro vicine, riparavano le uniformi delle truppe.
Un altro importante frequentatore fu Luigi Filippo. Dopo essere stato esiliato dalla Francia nel 1776 si trasferì al secondo piano, e per sbarcare il lunario, insegnò il francese alle giovani bostoniane alla moda. Nel 1830 tornò in Francia e diventò Re.
All’inizio del XIX secolo il popolo americano iniziò ad impazzire per le ostriche, tanto da trovare tantissimi posti dove gustare queste prelibatezze. Nel 1826 questo locale di Boston, originariamente chiamato “Atwood & Bacon”, ha aperto le sue porte e ha iniziato a servire cibo, in particolar modo questi “preziosi” molluschi.
Tra i suoi clienti ci furono figure illustri come l’ex segretario di Stato Daniel Webster, noto per sedersi al bancone e consumare più piatti di ostriche fresche accompagnate da abbondante brandy.
Il locale
L’interno dell’Union Oyster House conserva il fascino del passato con le sue pareti di legno scuro, i pavimenti scricchiolanti e le cabine intime.
Il locale è diviso in 2 parti come dalle sue origini: una parte con il bancone delle ostriche e uno parte con le cabine storiche e i tavoli. Ogni angolo racconta una storia, dai quadri alle fotografie che adornano le pareti. La cosa più emozionante è stata mangiare nella cabina preferita da John F. Kennedy, anche lui assiduo frequentatore del posto.
Mangiare all’Union Oyster House è come tornare indietro nel tempo, in un’epoca in cui la città di Boston stava prendendo forma.
I piatti che abbiamo amato
Da assaggiare assolutamente:
- la “Clam Chowder” più gustosa di tutta Boston, se non di tutto lo Stato. Una cremosa zuppa a base di vongole, patate e pancetta, accompagnata da friabilissimi crackers;
- le ostriche: freschissime, servite al naturale, provengono dalle migliori acque del New England e sono un must per gli amanti dei frutti di mare; possono essere consumate sia al bancone che al tavolo;
- l’astice: freschissimo e poi bollito. La sua carne tenera e dolce servita con burro fuso e accompagnata da purè di patate, rappresenta al meglio l’essenza della cucina del New England: fresca, genuina e deliziosa;
- il “Cornbread” con il burro salato. Si pensa sia una ricetta tipicamente degli States ed è probabile che i nativi americani preparassero piatti simili, molto prima dell’arrivo dei primi coloni. Naturalmente esistono versioni differenti da regione a regione, ma sicuramente la ricetta dell’Union Oyster House è molto famosa. Dato che l’abbiamo adorato, presto vi proporremo la ricetta sul nostro sito, così potrete provare anche voi questa delizia.
Il nostro viaggio a Boston, esplorando la città attraverso il cibo e la storia dell’Union Oyster House, ha avuto un inizio incredibile. Abbiamo lasciato il ristorante felici, con il cuore e lo stomaco pieni di pietanze e racconti eccezionali, consapevoli che non ci potesse essere modo migliore possibile per iniziare questa avventura: storia, sapori autentici e calorosa ospitalità.
Siamo partiti da questo posto perché è stato davvero magico, ma presto faremo una piccola guida su “Cosa e dove mangiare a Boston”.
Per tutte le informazioni sulla Union Oyster House e per riservare un tavolo, puoi visitare il sito ufficiale www.unionoysterhouse.com