Zeppole marchigiane
Si avvicina carnevale e non potevano mancare sulla nostra tavola le Zeppole marchigiane.
Le zeppole marchigiane sono delle ciambelle fritte fatte con un impasto che originariamente prevedeva l’utilizzo di patate lesse, ma che noi, per praticità e velocità, abbiamo rivisitato utilizzando la fecola di patate.
Ingredienti per 20 zeppole:
– 300 g di Manitoba*
– 250 g di fecola di patate*
– 7 g di lievito di birra disidratato*
– 1 bustina di estratto di vaniglia*
– 200 g di latte intero
– 70 g di zucchero semolato
– 2 uova grandi
– 4 cucchiai di Varnelli (o liquore di anice)
– 60 g di burro
– 1 limone bio
– zucchero semolato q.b.
– olio di semi di arachidi per friggere q.b.
Iniziate la preparazione delle zeppole marchigiane mettendo nella ciotola della vostra planetaria il latte ripieno, lo zucchero e il lievito. Azionate fino a che la miscela sia bene liscia.
Fondete il burro e lasciatelo intiepidire per alcuni minuti.
Aggiungete nella ciotola della planetaria le uova, la buccia grattugiata del limone, la vaniglia, il burro fuso e il Varnelli. Mescolate per un minuto.
Setacciata la manitoba e la fecola in una ciotola in modo che si miscelino. Versate in planetaria e lavorate per 5/6 minuti fino a che l’impasto non sia ben incordato al gancio. Rivestite la ciotola con della pellicola e fatela riposare per circa 2 ore.
Ora la tradizione vorrebbe che sfacciate dei “serpentelli di impasto” e uniate le estremità a formare una ciambella, ma noi per farle tutte uguali, in modo che la cottura sia uniforme, vi diamo una versione alternativa.
Stendete l’impasto con un matterello fino ad arrivare ad uno spessore di 1,5 cm. Poi con l’utilizzo di due coppa pasta rotondi, uno dal diametro di 8 cm e uno di 2 cm, andiamo a tagliare le ciambelle sull’impasto. Coprite le ciambelle con un canovaccio e lasciate riposare per altri 30 minuti.
Friggete le zeppole in abbondante olio di arachidi, scolatele quando saranno bene dorate e lasciatele risposare per 30 secondi su un foglia di carta assorbente. Trascorso questo breve tempo “impanatele” in abbondante zucchero semolato.
Ecco qua le zeppole marchigiane pronte per essere addentante nella loro stupenda morbidezza. L’ideale sarebbe mangiarle ancora tiepide, ma anche fredde faranno la loro gran figura.